Pea e Dolore cronico

PEA è l’acronimo di una molecola naturale secreta dalle cellule, dal nome impronunciabile almeno per me, ovvero palmitoiletanolamide; il suo meccanismo d’azione fu scoperto dai ricercatori italiani capitanati da Rita Levi Montalcini nel 1993 e furono messi in evidenza gli effetti antinfiammatori e antidolorifici sul nostro organismo.

La Pea svolge un ruolo importante:

• nell’infiammazione
• nel dolore cronico e acuto
• nel dolore neuropatico
• nel dolore viscerale

Permette di ridurre la sensazione dolorosa che si manifesta a causa di una lesione dei nervi del sistema nervoso o di una infezione e viene sintetizzata dal nostro organismo solo in determinate occasioni, a volte accade che la sua produzione non è sufficiente o c’è un malfunzionamento delle cellule che la rilasciano, causando così il dolore e l’infiammazione cronica. Inoltre i nostri livelli di PEA diminuiscono naturalmente in risposta a stimoli infiammatori, come la vecchiaia, lo stress e l’infiammazione indotta dall’esercizio. 

Quando è utile apportare la Pea?

In presenza di:

• Osteoartrite
• Sciatalgia
• Tunnel carpale
• Emicrania
• Neuropatia diabetica
• Infiammazioni cutanee causate da dermatite atopica
• Infiammazioni intestinali causate da celiachia
• Infiammazioni gastriche causate da ulcere
• Dolori pelvici causati da endometriosi
• Dolori causati da traumi muscolari

Una problematica della Pea è data dalla sua natura grassa, quindi difficilmente assimilabile, ma esistono integratori specifici che hanno una lavorazione particolare per aumentare il suo assorbimento anche a basse concentrazioni, il mio consiglio in caso di dolore è l’integratore di Nutriva: Giuriati Group srl Nutriva Nutriva Neurolev 30cpr poichè è costituita da PEA ad alto assorbimento unita a Acetil L-Carnitina capace di ridurre il dolore.