Si sente tanto parlare di Astaxantina negli ultimi tempi, vediamo insieme di cosa si tratta.

L’astaxantina è un carotenoide che si estrae da una microalga chiamata Haematococcus pluvialis, capace di accumulare per circa il 5% del suo peso secco la sostanza sopra citata. Conferisce il ricco colore rosa osservato in varie specie acquatiche tra cui salmoni e gamberi e persino alcune specie non acquatiche come il fenicottero. E’ un nutriente liposolubile.

Ha numerose funzioni biologiche dovute proprio alla sua attività antiossidante e antinfiammatoria, rispetto ad altri carotenoidi, si distingue per la sua più alta capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno, 100-500 volte superiore a ⍺-tocoferolo e un’attività inibitoria dei radicali liberi 10 volte superiore rispetto agli antiossidanti correlati. Numerosi studi hanno messo in evidenza le proprietà neuroprotettive, cardioprotettive, anti-aging contrastando sia il foto-invecchiamento sia le malattie degenerative che colpiscono l’occhio.

La pelle svolge un importante funzione di protezione per il nostro organismo, purtroppo questa barriera è soggetta a molte solleccitazioni derivanti dall’esposizione ai raggi solari, dall’inquinamento e dallo stress che ne alterano la struttura. E’ emerso dagli studi che l’assunzione di Astaxantina nella quantità di almeno 4 mg permette di ridurre la perdita di acqua dai tessuti, migliorare la struttura e la qualità della pelle proteggendola dal foto-invecchiamento.

L’astaxantina viene utilizzata anche per il trattamento e la prevenzione di 4 principali patologie oculistiche: degenerazione maculare legata all’età, glaucoma, cataratta e cheratite da occhio secco, tutte patologie legate all’invecchiamento e allo stress ossidativo.

Dalle ricerche effettuate negli anni è emerso che contribuisce a preservare l’integrità e la funzionalità dei mitocondri, organelli indispensabili per mantenere in equilibrio lo stato di ossido-riduzione delle cellule, infatti questo scompenso nel tempo determina: infiammazione, invecchiamento e comparsa di determinate patologie. A differenza dei maggiori antiossidanti, l’Astaxantina fornisce una protezione interna ed esterna delle cellule. I suoi effetti positivi come antiossidante si ripercuoterebbero anche nelle patologie diabetiche, cardiovascolari e metaboliche.

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