Sapone di Aleppo o sapone di Marsiglia? Esisterà veramente una differenza o  saranno molto simili tra loro? Cercherò di fare un po’ di chiarezza mettendoli a confronto.

Nascita e formulazione

Il sapone di Aleppo è molto antico, fu usato persino ai tempi degli Egizi, per produrlo bisogna miscelare in una vasca riscaldata da un focolaio, l’olio di oliva, l’acqua e la lisciva i quali vengono lasciati bollire per 3 giorni facendo evaporare l’acqua in modo da ottenere un sapone liquido molto denso, a questo punto viene aggiunto l’olio di alloro ed una volta mescolato il tutto,il composto viene versato su un grande foglio di carta a solo dopo essere completamente solido, viene tagliato in quadrati. Dopo un breve periodo di rassodamento, i cubi di sapone vengono trasferiti in speciali camere sotterranee per invecchiare. L’invecchiamento dura da sei mesi a un anno. La percentuale dell’olio di alloro è variabile, può raggiungere anche il 70% della composizione ed è proprio la sua quantità che rende il sapone più pregiato o meno.

       Sapone di Aleppo: olio di oliva, olio di allora, liscivia

Il sapone di Marsiglia è il discendente diretto del sapone di Aleppo, importato in Francia ai tempi delle crociate, furono imitate le tecniche di produzione del sapone e apportate delle varianti nella composizione per dar vita proprio a Marsiglia ai più importanti saponifici. Per preparare il sapone basta scaldare in due vasche separate la soda e l’olio di oliva a circa 45° verranno mescolati e quando la miscela avrà una colorazione biancastra, verrà fatta solidificare e dopo circa 24 ore tagliata in pezzi, il sapone comunque per essere usato richiede circa un mese di tempo per far si che la soda perda la sua caratteristica urticante. La colorazione dipende dal tipo di olio aggiunto: se di oliva tenderà al verde, se di palma sarà sul bianco.

 

 

 

 

Sapone di Marsiglia: olio di oliva, soda

 

Proprietà ed usi

Svariati sono gli usi del sapone di Aleppo in quanto protegge e riequilibria la pelle, per la sua composizione può essere impiegato anche per neonati e tutti coloro che hanno delle problematiche quali: psoriasi, acne, pelle arrossata ma anche sopra ferite e punture di insetti proprio perchè l’olio di alloro offre un’azione antibatterica. Ottimo per capelli, viso, corpo e addirittura come detergente per la casa ed i panni.

Il sapone di Marsiglia è altrettanto usato per tutto, preferibile per le pelli grasse del viso e sul capello la tendenza è a seccarlo per cui va associato ad una buona maschera o balsamo idratante. Come detersivo domestico rende le superfici lucide e brillanti e se associato al bicarbonato si potenzia il suo effetto sgrassante.

Conclusioni

Sia il sapone di  Aleppo che quello di Marsiglia sono ottimi prodotti e confrontati è difficile dire quale dei due sia il migliore in quanto presentano le stesse caratteristiche, la scelta è molto soggettiva e si può basare sulle percezioni sensoriali che possono dare direttamente sui vari tipi di pelle, indubbiamente consiglio sempre prodotti completamente puri e di qualità.

 

Vasca di produzione di Sapone di Aleppo                                                                   Antica fabbrica di Sapone di Marsiglia

                                                                      

 


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