Quante volte abbiamo mangiato un bel piatto di funghi appezzandone il sapore, la consistenza, il profumo senza soffermarci sulla tipologia, magari senza saperlo abbiamo già gradito le qualità dello shiitake, alla fine dopo lo champignon è il fungo culinario più diffuso al mondo.
Nome: Lentinula endodes in Giappone deriva da Shita che significa “castagno” e Take che vuol dire “fungo” da qui Fungo della Foresta.
Descrizione: il cappello inizialmente è scuro ma col tempo schiarisce, le spore sono bianche ed i bordi delle lamelle seghettati.
Habitat: cresce su castagni, querce, faggi durante l’inverno e la primavera, è originario del Giappone, della Cina, della Corea.
Componenti principali: Betaglucani 1-3, aminoacidi, calcio, ferro, potassio, zinco, alcaloidi, vitamina B, vitamina D, vitamina E.
Il Lentinano è il maggior polisaccaride contenuto nello shiitake, è un beta glucano con spiccate proprietà antitumorali agendo con un meccanismo di stimolo immunitario attivando macrofagi, linfociti T e la produzione di citochine. Ha un ottimo potere antivirale e antibatterico risultando molto utile in caso di malattie invernali, candidosi e herpes, in quanto riduce la replicazione delle cellule batteriche e virali, inoltre migliora la flora batterica intestinale agendo come prebiotico. E’ d’aiuto anche per ridurre la formazione di placca e carie dentaria andando a bloccare la crescita dei batteri che si depositano tra i denti.
Un altro principio attivo molto presente è l’ Eritadenina un alcaloide purinico strutturalmente simile ai nucleotidi, responsabile dell’effetto ipocolesterolemizzante. La sua azione si esplica inibendo la S-adenosilomocisteina idrolasi ed accellera l’escrezione del colesterolo ingerito, oltre ad aumentare la sua metabolizzazione. E’ un utile anticolesterolemico a dosi di 2/3 grammi al giorno nelle persone che non tollerano le statine, migliora inoltre anche i livelli di trigliceridi. Lo Shiitake e il Reishi sono i funghi che presentano i migliori effetti contro la formazione delle placche di colesterolo nella parete delle vene agendo come preventivi delle patologie cardiovascolari.
Eritedenina
E’ un fungo molto efficace come afrodisiaco e nella stimolazione della libido, caratteristica dovuta alla presenza di Zinco che stimola la produzione di testosterone ed endorfine.
Riassumento lo Shiitake può essere utile in determinati casi:
- SISTEMA IMMUNITARIO ( patologie batteriche, virali, parassiti, funghi, influenza, allergie, deficit immunologico)
- METABOLISMO ( ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, aterosclerosi, iperuricemi)
- PROBLEMATICHE CARDIOVASCOLARI
- ARTROSI
- CARIE e PLACCA DENTARIA
- INTOSSICAZIONI
- IMPOTENZA
Controindicazioni e dosaggi
E’ ritenuto un fungo molto sicuro, sporadici sono i casi di allergia con manifestazini cutanee caratterizzate da prurito. I dosaggi variano da 1 a 3 compresse al giorno in base alle esigenze, è consigliato associare Vitamina C per migliorarne l’assorbimento.
Ricetta
Siete curiosi di provare un nuovo piatto a base di shiitake? Ho trovato questa ricetta che mi sembra molto appetitosa:
- 24 grandi shiitake essicati privi gambo
- 1/2 chilo di carne magra di maiale
- 1 fettina di zenzero fresco tritato
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di sherry
- 1 albume d’uovo
- 1 cucchiaio di amido di soia
- 1 cucchiaio di coriandolo fresco tritato
Preparare i funghi in un contenitore che possa adattarsi ad una vaporiera. Conservare il succo che ne deriverà per condire del riso in bianco. Immergete per 15 minuti i funghi in acqua bollente, tenendoli coperti. Scolateli poi eliminando tutto il liquido, da tenere da parte. Mescolate insieme la carne, la cipolla, lo zenzero, la salsa di soia, lo sherry, l’albume e l’amido di mais, farcite i cappelli di fungo col ripieno e disponeteli in una pirofila che entri nella vaporiera. Cuocete a vapore per 20-25 minuti e cospargete la superficie con il coriandolo. Sarà sicuramente un ottimo antipasto.